CONTRABBASSO -1590

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    wolf

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    neroantico


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    Messaggio Da neroantico Lun Ago 30, 2010 3:09 pm

    Ebbene sì...sono ancora io.

    Per coloro che praticano le tecniche impiegate da Wolf descritto nel suo metodo.

    1 L'impostazione sullo strumento ovvero come esso si appoggia al corpo del musicista non mi è molto chiara...ho provato a seguire la descrizione e le immagini (pessime) ma non ho trovato un grande giovamento rispetto all'impostazione canonica.
    Effettivamente il contra risulta più stabile e non necessita alcun apporto del pollice sinistro in manicatura se non quello di dolce guida. però per l'avanzamento a capotasto risulta piuttosto limitato se come ho capito lo strumento poggia sul lato destro del musicista.
    2 l'analisi dei movimenti di articolazioni e leve del braccio destro sono pertinenti anche ad una conduzione di arco francese ed italiana?

    ho sbagliato tutto?

    grazie

    Giovanni
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    dom


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    Messaggio Da dom Lun Ago 30, 2010 5:31 pm

    Ciao Domenico.

    Anche qui andiamo a sforare in un topic realmente interessante su cui spesso io stesso ho parlato ma mi dai lo spunto per aggiungere qualcosa.

    Il mio amico Wolf che ho intervistato insieme a Silvio della Torre sono convinti che per applicare la loro tipica posizione da seduto che non differisce di molto da quella del maestro Bocini sia molto importante non solo la presenza del docente che dovrà perfettamente indicare i punti che non vanno, ma debbono anche evidenziare il tipo di contrabbasso che meglio si adatta a quella tecnica. Insomma i due piedi sono piazzati per terra come quelli di un violoncellista. La postura dell' allievo e le sue caratteristiche fisiche, insieme ad uno strumento poco appropriato sono indicatori di un' impostazione magari seduta ma come quella orchestrale, cioè dove i sedili sono dotati di un anello fisso sul quale appoggiare il piede sinistro (correndo però il rischio che il ginocchio vada a bloccare le vibrazioni del fondo).
    Magari Wolf non porta grande attenzione a questo aspetto direi morfologico, ed è normale che leve, punti di appoggio, baricentro e così via cambino in maniiera abissale. Tuttavia ad oggi nessuno dei modi di tenere il contrabbasso si è dimostrato migliore di un altro.
    Questo te lo posso assicurare!! Ad ogni modo vai sul sito di Wolf ed osserva i video di alcune sue lezioni. Forse ti saranno d' aiuto!! Non bloccare mai il fondo dello strumento, altrimenti il suono del tuo strumento rischia di vibrare molto poco.

    p.s.: una cosa strana è che in un video di un suo concerto in Korea, penso, o Giappone, Boh!!, lui suonava perfettamente in piedi
    ed il risultato mi sembrò eccellente (del resto suonava all' aperto ed amplificato benissimo con un microfonino situato vicino ad una f)
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    dom


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    Messaggio Da dom Mer Dic 08, 2010 6:31 pm

    E' la gamba destra la più importante. Con questa blocchi l' 80% dei movimenti dello strumento.La sinistra rimane quasi impassibile. Ma se hai un 4/4 di strumento dubito che potrai suonare con i due piedi poggiati per terra. Troppi compromessi. Io suono seduto ma col la gamba sinistra poggiata su un anello dello sgabello e vado a bloccare il fondo. Brutta tecnica ma comoda.
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    allegriclaudio


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    Messaggio Da allegriclaudio Lun Dic 13, 2010 6:09 pm

    Ciao amici cari
    Incuriosito assai dal post di cui trattasi e avendo per natura il pregio o il difetto di non dare nulla per scontato od ossoluto, sono andato su youtube ed ho digitato il nome del contrabbassista in argomento. Volevo vedere come il bravissimo Wolf , che ho sempre ascoltato ma mai visto, si approcciasse allo strumento. Ho così visto alcuni filmati, probabilmente quelli di cui parla Vito, dove suona in piedi stupende partiture con accompagnamento pianistico. Sono rimasto assai colpito dall'appoggio del cb sul corpo del contrabbassista americano. Prevalentemente a destra. Non ho certo alcuna competenza per fare analisi e dar pareri di qualsivoglia tipo in merito a tale postura.... Solo una conferma: I grandi possono permettersi di fare questo ed altro....
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    dom


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    Messaggio Da dom Mar Dic 14, 2010 11:42 am

    Claudio non credo che i Grandi possano permettersi questo ed altro. Quarda che Hans Roelofsen mi pare che utilizzi la nostra stessa tecnica, e cioè quella di appoggiare il piede sinistro sull' anello posto sotto il sedile. E sono molti che suonano così, specie in orchestra. E poi ti assicuro che se analizzi bene la loro tecnica da seduto immancabilmente lo strumento è leggermente rivolto verso l' interno ed il motivo c'è. Con un contrabbasso quando si suona totalmente seduti a gambe divaricate il rischio è che il ponticello e le corde si allontanino dal corpo, ergo anche il baricentro delle forze tende a spostarsi in un punto dove occorre sapersi abituare a premere con l' archetto ma in maniera a mio avviso innaturale. Fai la prova. Noterai come se non hai un tre quarti piccolo l' appoggio dell'arco sulle corde sembra lontanissimo ed il suono che produrrai risulterà pessimo. Questo standard non permette sempre di attaccare la corda specie in Orchestra quando serve e poi in Orchestra la posizione seduta viene accantonata (quella a due gambe appoggaite) perchè scomoda per la fila e impedisce a chi sta seduto di girare le pagine l collega accanto. affraid

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